Interessante leggere l'intervento del Dirigente Eramo sulla Gazzetta di Parma del 29 luglio.
A parte la retorica del merito e l'accusa di complicità nella conflittualità a coloro che "urlano a ogni minima riforma",
molti dei punti posti come elementi di critica ad un sistema introdotto frettolosamente ed in modo maldestro sono esattamente ciò che diciamo da quando questa legge è arrivata in fase di approvazione.
Interessante che anche qualche Dirigente scolastico lo segnali.
Ancora più interessante se i docenti, i genitori o gli studenti che hanno partecipato ai Comitati di Valutazione (e tutti coloro che li hanno eletti, con forte dibattito in alcuni casi, poco in altri) si chiedessero a cosa sia servito questo anno di "sperimentazione".
Che si facesse una bella valutazione oggettiva, e si tirassero le conclusioni, per il futuro, richiedendo fermamente una modifica della legge 107.
Se vado alla mia scuola, di cui sono membro "oppositivo" nel Comitato di Valutazione, mi chiedo quali linee adotterà, entro fine agosto, la Dirigente Reggente del Reggente che è subentrata al Dirigente Reggente....
Da dove assumerà le informazioni, in piena estate e senza conoscere nessuno dei docenti, nel loro operato (a parte la Vicaria)?
Confermerà le linee di azione enunciate dal Dirigente Reggente nel Comitato di Valutazione?
Ossia:
-
I criteri sono solo un riferimento per la sua azione valutativa, per nulla vincolanti.
-
Non intende, come altre scuole stanno facendo, permettere e proporre la presentazione di “autocandidature” al bonus premiale, nè richiederà documentazione per accertare la realizzazione di singoli punti dei criteri da parte dei docenti. L’accertamento e l’individuazione avverrà per sua azione esclusiva, di cui non vuole chiarire le modalità di realizzazione.
-
I criteri non possono essere vincolanti perchè è essenziale l’esercizio del potere discrezionale, proprio dell’azione dirigenziale.
-
Le somme del bonus “merito” saranno significative e rivolte a pochi docenti (visto l’ammontare del fondo disponibile).
-
L’aver soddisfatto criteri di merito approvati non significa l’automatico riconoscimento premiale da parte del Dirigente, nè il diritto al ricorso, nel caso il bonus premiale non venga assegnato.
-
Il Dirigente deve rendere conto solo delle motivazioni per cui ha assegnato il bonus, non delle motivazioni per cui ne ha privato docenti che abbiano compiuto i criteri approvati dal Comitato di Valutazione.
-
L’entità premiale sarà, secondo le intenzioni del Dirigente (è da verificare la legalità di tale affermazione ed intento) differenziata per docente e segreta.
-
La premialità potrà toccare anche a figure che ricevono già compensi accessori perchè incaricati fiduciari (Vicaria, Referenti di Plesso, Funzioni Strumentali, ecc.) attraverso il FIS/MOF. Il bonus, secondo il Dirigente, premia la qualità, il FIS la quantità.
Per chi sta vivendo la "follia" dell'assegnazione agli ambiti territoriali (fase B e C dei neo-immessi in ruolo, ma nel futuro ciò toccherà tutti i docenti), c'è l'altro aspetto "nuovo" della L.107 che, per consentire potere di scelta ai Dirigenti scolastici, crea condizioni di assoluta discrezionalità e disfunzionalità.
Per chi è stato/a assegnato/a all'ambito territoriale 012 Emilia Romagna (che contiene, per esempio, 23 direzioni didattiche e istituti comprensivi e 14 istituti superiori, da Corniglio a Colorno, più tutta la città di Parma:
http://www.istruzione.it/mobilita_personale_scuola/allegati/ambiti/EMR0000012.pdf)
ora si tratta di inserire curriculum, fare colloqui(?), esprimere opinioni e preferenze (?) ed attendere che qualche Dirigente Scolastico li accetti e li contratti nella propria scuola per tre anni.
E' un processo totalmente nuovo, in cui tanti passaggi sono completamente oscuri, non condivisi, conflittuali e fonti di ricorso (se ve ne sarà il tempo...).
E' un processo che ha alimentato addirittura la richiesta di parere dell'autorità Anti-corruzione, viste le possibili ombre oscure che si possono nascondere in un meccanismo così ambiguo e discrezionale.
Nessuna scuola, nè nessun Dirigente ha pobblicato criteri per la selezione dei curriculum e dei docenti, quindi le cselte saranno assolutamente discrezionali, e prive della possibilità di fornirne motivazione.
L'ordine con cui sceglieranno le scuole, come gestire i casi di scelte concomitanti da parte di Dirigenti, come assegnare i docenti "che nessuno vuole" sono alcuni dei punti problematici che sarà interessante valutare (con tutta la drammaticità delle loro conseguenze, nella vita dei docenti e nella funzionalità dell'anno scolastico per le classi).
Anche su questo punto dobbiamo aspettarci prese di coscienza "a posteriori" da parte dei Dirigenti Scolastici (e a ruota, dei/delle docenti)?
Giordano Mancastroppa
maestro elementare
Latest news about this argument Fedeli...ai paradossi (05/03/2017 - 14:09) read 2791 times
Quelli che….il giorno dopo…. (08/12/2016 - 13:11) read 2747 times
La politica che ha il dovere di decidere (anche per noi) (04/12/2016 - 14:11) read 2646 times
Quando le parole mancano.... (11/10/2016 - 13:14) read 2296 times
Da che parte sta la Cisl? (09/09/2016 - 15:43) read 2930 times
Ubriacature e scelte....su cui ripensare (15/08/2016 - 21:51) read 2825 times
Un Dirigente scolastico sul Bonus Merito- forse emerge qualche problema? (30/07/2016 - 17:05) read 3121 times
Risposta alla lettera-opinione del Dirigente Eramo su "L'esame di terza media va cambiato" (25/07/2016 - 15:42) read 2587 times
Conferenza stampa Campagna referendum Sociali-Parma (15/07/2016 - 18:56) read 2547 times
Organici 16-17: Il gioco delle tre carte (25/05/2016 - 08:30) read 3024 times
Lettera alla Gazzetta di Parma su organico funzionale- mai pubblicata (24/12/2015 - 07:02) read 3331 times
Corteo 17 novembre (25/11/2015 - 10:12) read 2778 times
All the news about this argument