Le famiglie dei ragazzi di un Istituto comprensivo di Bruino, provincia di Torino, hanno già inviato una diffida ai ministeri dell'Istruzione e dell'Economia. "Se non riceveremo risposte sullo stanziamento di fondi, ricorreremo al Tar"
www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/13/torino-class-action-dei-genitori-di-una-scuola-siamo-stanchi-di-pagare-toner-sapone-e-supplenze/81626/“Siamo stanchi di pagare toner, carta igienica per la scuola dei nostri figli”. Così, un gruppo di genitori di studenti dell’Istituto comprensivo di Bruino, piccolo centro alle porte di Torino, ha dato il via a una vera e propria class-action contro il governo, che dal 2006 non sblocca i fondi che servirebbero per gestire l’ordinaria amministrazione. Le famiglie hanno dovuto sopperire all’assenza dello Stato, aprire il portafoglio e versare alla scuola contributi volontari (il primo anno 25 euro, quest’anno cinquanta) per pagare carta, toner, sapone, ma anche le supplenze e le ore pomeridiane. Un’anomalia che sta diventando una prassi in molte realtà italiane. Tanto che l’esempio dei genitori di Bruino potrebbe essere presto seguito anche in altre parti d’Italia, da cui sono arrivate richieste di informazioni per fare altre class action. Scuole di Sanremo, Bologna, Taranto e Roma si sono attivate per sapere come ottenere i “residui attivi”, i fondi promessi alle scuole e accertati a bilancio con la certezza di riceverli. In tutto, più di un miliardo di euro.
L’azione si sviluppa in due fasi, come spiega l’avvocato
Diogene Franzoso che segue la vicenda insieme alla Federazione dei lavoratori della conoscenza (Flc) della Cgil. La prima con l’invio di una diffida al ministero dell’Istruzione e a quello dell’Economia. “Chiediamo ai ministeri che ottemperino ai loro doveri e corrispondano la cifra che è stata a suo tempo stanziata e mai erogata – afferma Franzoso-. Se entro 90 giorni non ci saranno risposte, scatterà il ricorso al Tribunale amministrativo regionale”.
Per ricorrere a questo strumento giuridico contro la pubblica amministrazione deveprevalere un “interesse giuridicamente rilevante”. E i genitori ritengono che ci siano tutte le condizioni. “Non viene rispettato l’articolo 34 della Costituzione che sancisce la gratuità dell’istruzione inferiore”, dicono: “Se il ministero avesse fatto il suo dovere e avesse erogato i fondi, il consiglio d’istituto non avrebbe richiesto ai genitori i contributi volontari”.
“Con i 20mila euro raccolti il primo anno – spiega il presidente del consiglio d’istituto
Claudio Stacchino - abbiamo dovuto pagare 1.300 euro spesi per l’acquisto di sapone e carta igienica, 1.600 per risme di carta, 3.000 euro per cartucce e toner, 4.000 euro per materiale didattico vario…e tante altre spese che non sarebbero certo state di nostra competenza”.
“Se la situazione continua così, la qualità a cui abbiamo lavorato per anni si perderebbe”, dichiara il sindaco Pd di Bruino
Andrea Appiano, la cui giunta ha dovuto aumentare i finanziamenti per l’istruzione. I rischi sono gli aumenti dei costi delle mense ma soprattutto la mancanza di risorse per il sostegno agli alunni disabili. Per questo Appiano afferma che “da un anno abbiamo deciso di promuovere la nascita di un comitato”. È un tentativo di far fronte alla “la lenta privatizzazione del sistema scolastico”, evidenzia il segretario torinese della Flc
Igor Piotto, un processo che passa tramite “i tagli alle scuole pubbliche e gli aiuti alle private”.
Derniers articles sur cet argument Fedeli...ai paradossi (05/03/2017 - 14:09) Lu 2791 fois
Quelli che….il giorno dopo…. (08/12/2016 - 13:11) Lu 2747 fois
La politica che ha il dovere di decidere (anche per noi) (04/12/2016 - 14:11) Lu 2646 fois
Quando le parole mancano.... (11/10/2016 - 13:14) Lu 2300 fois
Da che parte sta la Cisl? (09/09/2016 - 15:43) Lu 2930 fois
Ubriacature e scelte....su cui ripensare (15/08/2016 - 21:51) Lu 2825 fois
Un Dirigente scolastico sul Bonus Merito- forse emerge qualche problema? (30/07/2016 - 17:05) Lu 3123 fois
Risposta alla lettera-opinione del Dirigente Eramo su "L'esame di terza media va cambiato" (25/07/2016 - 15:42) Lu 2587 fois
Conferenza stampa Campagna referendum Sociali-Parma (15/07/2016 - 18:56) Lu 2547 fois
Organici 16-17: Il gioco delle tre carte (25/05/2016 - 08:30) Lu 3026 fois
Lettera alla Gazzetta di Parma su organico funzionale- mai pubblicata (24/12/2015 - 07:02) Lu 3331 fois
Corteo 17 novembre (25/11/2015 - 10:12) Lu 2778 fois
Tous les articles sur cet argument
or steel, but also offer three different dial colors that represent different moods we give to the moon 8211; or at least the views we see of it. There is always the gray-silver moon we see, but there is also the white barren moon, and the dark light-less moon a line flower girl dress . . Each of these,moods,is represented in one of these colors. If you don,t buy that,mood,langauge, ball gown . then this is a way of having a few different color options 8211; fair enough.The actual moon surface on this watch is refined a bit (over the original Moon Dust DNA line) 8211; made too look a bit more,dry,and somber 2012 elegant ball gowns . . With cracked surfaces and more realistic shading. There are no browns really on the moon as was a major color of the original watches (still less than a year old). Much of the inside of the watch and the case is the same