Carissimi, molte delle Associazioni e Coordinamenti di cui molti di noi fanno parte hanno deciso di promuovere la giornata di protesta e di attenzione sulla scuola e l’Istruzione per il 23 di marzo chiamata “l’Urlo della scuola: per una nuova primavera dell’Istruzione pubblica”. Qui sotto il testo dell’appello cui è importante aderire e far aderire il maggior numero possibile di genitori, insegnanti e cittadini, visitando il sito www.urlodellascuola.it : sarà importantissimo il numero che riusciremo a mettere insieme. Sul sito c’è già un pdf scaricabile per attacchinare/volantinare, le istruzioni per “fabbricare” il simbolo della primula da indossare/distribuire per la giornata del 23; aspettiamo anche da voi ulteriori idee e stimoli. Da subito chiediamo la vostra collaborazione per diffondere l’iniziativa, sia tramite le vostre mailing list che parlandone all’uscita delle scuole. Grazie.
"per una nuova primavera dell’istruzione pubblica" Abbiamo deciso unilateralmente noi genitori, insegnanti, studenti, ricercatori di ogni parte del Paese, di dare vita a una giornata di mobilitazione generale che coinvolga tutte le scuole del nostro meraviglioso e disgraziato Paese affinché ci si accorga finalmente della condizione di estremo disagio in cui versa l’istruzione pubblica tutta. Un gesto semplice per un obiettivo semplice: catturare l’attenzione della Politica, dell'Economiadi e di ogni cittadino/a per dire loro, ASCOLTATECI perbacco! Il giorno seguente 24 marzo 2012, a Bologna si terrà la Convenzione Nazionale per la scuola Bene Comune, una giornata di incontri e di proposte. L’intenzione è quella di raccogliere le forze più sensibili ai temi dell’istruzione pubblica, per discutere come lanciare una grande campagna per la difesa e il rinnovamento della scuola di tutte e tutti, così che possa domani essere ed apparire una scuola all’avanguardia, laica, libera, solidale, come la scuola immaginata dagli articoli 3, 33, 34 della nostra Costituzione. In allegato (e sotto), il vademecum della giornata di attenzione e il logo. ------------------------------------------------------o------------------------------------------------------ 23 marzo 2012 L’urlo di migliaia di scuole si alzi forte e appassionato in tutto il Paese Promotori: Assemblea genitori ed insegnanti delle scuole di Bologna e provincia – Assemblea Difesa Scuola Pubblica di Vicenza – Associazione nazionale Per la Scuola della Repubblica – Associazione Scuola Futura di Carpi (Mo) – CISP/Centro Iniziative per la Scuola Pubblica (Roma) – Comitato Insegnanti Precari, Cip Associazione Nazionale – Comitato bolognese Scuola e Costituzione – Comitato Genitori ed Insegnanti per la Scuola Pubblica di Padova – Coordinamento Buona Scuola di Carpi (Mo) – Coordinamento Genitori Democratici di Pordenone – Coordinamento nazionale Genitori Democratici – Coordinamento Precari Scuola Bologna – Coordinamento Presidenti Consigli di Circolo e Istituto di Bologna e Provincia – Coordinamento Provinciale Presidenti Consigli d’Istituto e Comitati genitori di Modena – Genitori e Scuola, Coordinamento Nazionale dei Comitati e dei Genitori della scuola – “La scuola siamo noi” (Pr) vademecum della giornata nazionale di attenzione per la scuola pubblica quando: 23 marzo 2012, nei dintorni dell’equinozio di primavera Ogni scuola, università, centro di ricerca e luogo della conoscenza è chiamato a mobilitarsi, ognuno con la propria autonomia, ognuno con la propria creatività, dall’occupazione al girotondo, dalla festa al flash-mob, dall’assemblea d’istituto al capannello, dall’urlo collettivo al seminario di studi, dall’interruzione delle lezioni alla semplice esibizione della primula, simbolo generale di una nuova auspicata primavera e della manifestazione. Ognuno come può e come vuole, MA QUEL GIORNO E TUTTI INSIEME. La giornata è organizzata per richiamare l’attenzione sullo stato di estremo abbandono, disattenzione e impoverimento in cui versa l’istruzione pubblica: la scuola dell’obbligo costretta a finanziarsi attraverso le famiglie in una sorta di privatizzazione strisciante incostituzionale, il personale insegnante e amministrativo ridotti all’osso, un’offerta formativa e un tempo scuola ogni anno più modesti. Le università arrugginite e incrostate da baronie inamovibili, numeri chiusi e quiz, selezione casuale e senza merito e una cultura aziendalista che tende ad uccidere nella culla la libertà di ricercare e sperimentare. Si dice Economia, Rigore, Equità, Crescita e ci si dimentica che senza istruzione di qualità non ci sarà impresa nè cultura, senza ricerca non ci sarà crescita, senza scuola pubblica non ci sarà giustizia, nè uguaglianza nè libertà. La manifestazione si rivolge a tutte e tutti, “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, come sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione, perché la scuola pubblica è di tutte e tutti, è un bene comune che deve essere protetto che deve essere salvaguardato e rilanciato, sempre: ne va della nostra democrazia e del futuro del Paese. Per questo motivo si preferisce non vi siano simboli riconducibili a partiti o sindacati, nel rispetto dell’iniziativa che vuole essere trasversale ed aperta a chiunque intenda lanciare un grido di attenzione per una nuova primavera dell’istruzione pubblica 24 marzo, teatro Testoni Convenzione nazionale per la scuola Bene Comune Dopo l’Urlo di attenzione le proposte. L’intenzione è quella di raccogliere le forze più sensibili ai temi dell’istruzione pubblica, per discutere come lanciare una grande campagna per la difesa e il rinnovamento della scuola di tutte e tutti, così che possa domani essere ed apparire una scuola all’avanguardia, laica, libera, solidale, come la scuola immaginata dagli articoli 3, 33, 34 della nostra Costituzione. Il titolo che abbiamo scelto per la giornata vuole solo essere una cornice ideale per quello che giorno dopo giorno, con l’aiuto di tutti voi, si andrà definendo. Pubblica perché: Capace perché: Accogliente perché: Per informazioni: info@urlodellascuola.it Per la stampa: stampa@urlodellascuola.it |