Un enorme conflitto di interessiPubblicato da comitatonogelmini su 30 novembre 2011 30 novembre 2011Elena Ugolini, preside del Liceo privato paritario Malpighi di Bologna, è stata nominata sottosegretaria all’istruzione.Non si era mai visto in tutta la storia repubblicana un esponente della scuola privata al governo dell’istruzione pubblica.La scuola paritaria privata dalle elementari alle superiori accoglie solo il 5,5 % degli studenti italiani. Il ministero della Pubblica Istruzione, come è noto, ha tra gli altri il compito di vigilare sul funzionamento delle scuole paritarie private. Come è possibile allora che a sovrintendere a questo compito sia chiamata, nel ruolo di Sottosegretaria, una dirigente di una delle scuole da controllare ? Noi pensiamo che esista un enorme conflitto di interessi. Noi pensiamo che esistano migliaia di Dirigenti della scuola statale, di diverso orientamento politico, che potevano assolvere meglio e più coerentemente il compito di sottosegretario all’istruzione pubblica. In ogni caso ribadiamo che nella nostra Costituzione è ben chiara la distinzione fra la scuola statale che la Repubblica ha l’obbligo di istituire e quella privata. La scuola statale si fonda sulla libertà di insegnamento, il cui “esercizio è diretto a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli alunni.” Art. 1 c. 2 Dlvo 297/94. La nostra scuola statale è un’Istituzione che ha il compito di dare attuazione all’art. 3 della Costituzione e al “compito della Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. In Costituzione il ruolo della scuola privata risponde all’esigenza di libertà educativa dei genitori di cui all’art. 30. La scuola paritaria privata non può avere alcun ruolo sostitutivo di quella statale. Ass. ne naz. le Per la Scuola della RepubblicaAssemblea permanente VII Circolo Montessori RomaCoordinamento scuole secondo Municipio RomaCoordinamento scuole secondarie RomaCoordinamento presidenti di Consiglio di circolo/Istituto Bologna e provinciaGdL Assemblea delle scuole di Bologna e provinciaFNISM (Federazione insegnati scuola media)Rete Scuole MilanoComitato bolognese Scuola e CostituzioneComitato Genitori ed Insegnanti per la Scuola Pubblica di PadovaCOOGEN di TorinoLa scuola siamo noi ParmaCoordinamento Istruzione Bene Comune di ParmaNapoli Scuole-Zona FrancaAss.ne ScuolaFutura CarpiCoordinamento Buona Scuola CarpiLa Politeia ModenaMentre noi facevamo il comunicato leggete un po’ la dichiarazione incredibile della sen. Bastico. http://www.bastico.eu/?p=14531
SCUOLA. NASCE FRONTE ANTI-UGOLINI, "CONFLITTO D'INTERESSE" UNA QUINDICINA DI REALTA' CONTRO LA NOMINA A SOTTOSEGRETARIO (DIRE) Bologna, 30 nov. - "Un enorme conflitto di interessi". Si forma un fronte ostile a Elena Ugolini, la preside del Liceo Malpighi di Bologna appena nominata sottosegretario all'Istruzione dal premier Mario Monti. Contro la nomina si muove una galassia di una quindicina tra associazioni e coordinamenti legati al mondo della scuola pubblica in varie parti d'Italia. Tra loro anche il coordinamento presidenti di Consiglio di circolo e di istituto di Bologna e provincia, l'Assemblea delle scuole di Bologna e provincia e il Comitato bolognese Scuola e Costituzione. Ma nell'elenco ci sono anche l'associazione nazionale per la Scuola della Repubblica, l'assemblea permanente VII Circolo Montessori di Roma, il coordinamento scuole del secondo municipio di Roma, il Coordinamento scuole secondarie sempre della Capitale, la Fnism (Federazione insegnati scuola media) e la rete delle Scuole di Milano. "Non si era mai visto in tutta la storia repubblicana un esponente della scuola privata al governo dell'Istruzione pubblica", si legge nella nota. "Il ministero della Pubblica istruzione, come e' noto, ha tra gli altri il compito di vigilare sul funzionamento delle scuole paritarie private. Come e' possibile allora che a sovrintendere a questo compito sia chiamata, nel ruolo di sottosegretario, una dirigente di una delle scuole da controllare? Noi pensiamo che esista un enorme conflitto di interessi. Noi pensiamo- affermano ancora queste realta'- che esistano migliaia di dirigenti della scuola statale, di diverso orientamento politico, che potevano assolvere meglio e piu' coerentemente il compito di sottosegretario all'Istruzione pubblica".
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