Nomina degli insegnanti per l'attivitą di alternativa alla Religione Cattolica


USR del Veneto: Indicazioni operative per la nomina dei docenti per le attività alternative a.s. 2011/12

Pubblicato da comitatonogelmini su 19 settembre 2011

di Comitato Genitori ed Insegnanti per la Scuola Pubblica di Padova
19 settembre 2011

Con nota MIURAOODRVE/UFF.III/13249/C21 del 16 settembre 2011 (resa pubblica oggi) l’USR del Veneto ha fissato le indicazioni operative per la nomina dei docenti per le attività alternativa alla religione cattolica nelle scuole per l’infanzia, primarie e  secondarie di I e II grado per l’anno scolastico 2011/12.

La nota ricalca lo schema di quella analoga pubblicata (per la prima volta dopo anni di insistenze e con un contributo non indifferente legato al lavoro svolto dai Comitati Buona Scuola del Veneto, vedi qui) lo scorso anno scolastico.

Ricapitoliamo i punti principali:

  • Nei confronti degli alunni/studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, devono essere posti in essere tutti gli adempimenti necessari per garantire il diritto di frequentare attività alternative (C.M. 63 del 13 luglio 2011).
  • La scelta di non avvalersi della religione cattolica ha effetto per l’intero anno scolastico di prima iscrizione e si considera automaticamente confermata per tutti gli anni scolastici successivi per i quali è prevista l’iscrizione d’ufficio. È fatto salvo il diritto di modificare tale scelta iniziale per l’anno scolastico successivo tramite un’espressa dichiarazione dei genitori, che deve pervenire alla scuola entro il termine delle iscrizioni .
  • E’ compito del collegio dei docenti definire i contenuti delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica.

Ai fini dell’affidamento delle attività alternative, i Dirigenti scolastici devono osservare le disposizioni vigenti:

  1. prioritariamente devono attribuire le ore di attività alternative alla religione cattolica ai docenti a tempo indeterminato in servizio nella rispettiva scuola, la cui cattedra sia costituita con un numero di ore inferiore a quello obbligatorio;
  2. nel caso in cui non si possa procedere come indicato nel precedente punto 1, i Dirigenti scolastici devono conferire le ore alternative alla religione cattolica come ore eccedenti all’orario di cattedra fino al limite massimo di 24 ore;
  3. qualora non sia possibile procedere nemmeno sulla base di quanto previsto nei punti precedenti, i Dirigenti scolastici potranno stipulare contratti a tempo determinato con supplenti già in servizio per spezzoni orario o contratti a tempo determinato ex novo con aspiranti alle supplenze inclusi nelle graduatorie d’istituto.

In ciascuno dei casi precedenti, la nomina e la retribuzione dovranno decorrere dalla data di effettivo inizio delle attività e dovranno avere effetto sino al 30 giugno 2012 (per la scuola dell’infanzia) o fino al termine delle lezioni (per gli altri ordini e gradi di scuola).

Per quel che riguarda le modalità di pagamento degli insegnanti, la nota dell’USR richiama la circolare M.E.F. n. 26482 del 7 marzo 2011, la quale chiarisce che:

poiché a seguito della scelta effettuata dai genitori e dagli alunni, sulla base della normativa vigente, di avvalersi dell’insegnamento delle attività alternativa, le stesse costituiscono un servizio strutturale obbligatorio, si ritiene che possano essere pagate a mezzo dei ruoli di spesa fissa.”

Viene segnalato che è stato predisposto dal Sistema informativo del MIUR lo schema di contratto da utilizzare per il pagamento attraverso l’inoltro per via telematica.

Viene inoltre sottolineato che non è necessaria alcuna preventiva autorizzazione formale alle Istituzioni scolastiche da parte dell’USR, vista la natura obbligatoria di tali attività, che vanno garantite esclusivamente in presenza di studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica.

Le procedure illustrate nella  nota si applicano anche nel caso in cui sia stato scelto lo studio individuale con assistenza di personale docente.

Al fine di consentire all’USR di avere i dati completi relativi alle attività alternative attivate in ogni istituzione scolastica, i Dirigenti Scolastici vengono invitati a comunicare, entro e non oltre il giorno 30.9.2011, tramite il questionario on line, i seguenti dati:

  • numero complessivo ore attività alternative attivate;
  • numero complessivo ore studio individuale assistito;
  • modalità copertura: fattispecie a) – completamento orario; fattispecie b)- ore eccedenti; fattispecie c) – contratto a tempo determinato.

Scarica qui il testo della nota dell’USR del Veneto






Articolo tratto da: Istruzione: bene comune - https://www.rknet.it/lascuolasiamonoi/
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