Aderite se siete d'accordo. Mi piace scherzare e lasciatemi immaginare... Non per tornare all'INVALSI ma.. - visto che il sistema politico italiano fa acqua da tutte le parti (o no), e visto che i "sistemi in crisi" necessitano di valutazioni (così almeno siamo convinti tutti, giusto?) per poter agire su essi e migliorarne i processi? (da noi il miglioramento si traduce in "minori spese" e in tagli sul personale..ma per amore della scuola e del suo miglioramento questo ed altro..si hoc necesse..), - visto che in Italia abbiamo un ottimo istituto di valutazione dei sistemi pubblici complessi, come mai non si è messo a punto un bel sistema di valutazione che stabilisca il grado di produttività ed efficienza del sistema politico italiano? ed , eventualmente, -considerato che la "valutazione di sistema" sembra la panacea di ogni male, sarebbe sacrosanto mettere in campo qualche "minore spesa" qua e là? Mandandone a casa qualcuno...effettuando qualche taglio lineare negli organici..(che ci volete fare, per il bene della patria questo ed altro, si hoc necesse..) . Oppure applicando questa splendida divisione in Bravi, medio-bravi e scarsi, come sta facendo la Gelmini nel mondo scolastico, e decidere di eliminare direttamente quella fascia degli scarsi cronici.... Propongo due tipi di test 1. Far svolgere ai deputati e ai senatori attualmente in carica i test INVALSI che abbiamo sommonistrato oggi agli allievi di 1 media (scommetto la mano destra che solo il 50% raggiungerebbe la sufficienza, specie a rispondere a domande incomplete, poco chiare o letteralmente sbagliate) 2. Aggiungere un questionario informativo sui risultati e gli obbiettivi ralmente raggiunti rispetto alla propria campagna elettorale in questi due anni di legislatura. No perchè co sta storia che noi docenti siamo allergici alle valutazioni, siamo corporativi, siamo scarsamente aperti alle autocritiche ...vorrei ribaltare l'allergia e allargare la cura ad altri sistemi complessi. Iniziare dal sistema politico e poi continuare con qualche altra categoria professionale... che ne dite? aderite e fate aderire. Vediamo in quanti siamo convinti, per dar ragione per una volta al bravo ministro Tremonti, che i tagli siano necessari. (cavolo..però è divertente essere demagoghi e populisti... :-) ..peccato che ci siano di mezzo le vite di migliaia di docenti e di milioni di studenti) Giovanni Falcetta |