Nucleare: ad "inculcarlo" agli studenti ci pensano il Ministero e la fondazione Veronesi


 

 

Nucleare: ad “inculcarlo” agli studenti ci pensano il Ministero e la fondazione Veronesi

Pubblicato da comitatonogelmini su 8 maggio 2011

di Comitato Genitori ed Insegnanti per la Scuola Pubblica di Padova
8 maggio 2011

Una scarna circolare veicolata ai docenti delle classi quinte di alcune scuole superiori della provincia di Venezia, invita a partecipare ad una comunicazione riguardante una lezione dal titolo “I giorni della Scienza” indirizzata agli studenti delle classi quinte, proposta dalla Fondazione Umberto Veronesi. La lezione si terrà a Padova il 10 maggio 2011 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso il Centro Congressi “A. Luciani” a Padova.

Messa così la cosa sembra di normale amministrazione, una delle diverse opportunità offerte alle scuole italiane di ampliare le conoscenze dei propri alunni mediante un confronto con accademici del mondo scientifico.

Però, però…

Incuriositi dal fatto che sia proposta dalla Fondazione Veronesi in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, decidiamo di andare più a fondo e scopriamo che:

  • la conferenza fa parte di un ciclo di 8 attività simili che la fondazione propone in giro per l’Italia, suddivise in due macro argomenti: 1) Genetica e DNA; 2) Le Energie del Terzo Millennio; quella di Padova fa parte del secondo gruppo e ha come sottotitolo “La nuova rivoluzione industriale”;
  • i tre relatori che saranno presenti (Giorgio Turchetti, Anna De Lillo, Marco Ricotti) sono tutti convinti sostenitori del nucleare;
  • un’esperienza analoga, proposta a Roma in data 15 aprile, ha suscitato la perplessità dei presenti (docenti e studenti) per la faziosità delle posizioni (a tal proposito potete leggere il resoconto della mattinata nel seguente articolo: Come ti educo al nucleare di Christian Raimo, il Manifesto).

Come genitori ed insegnanti riteniamo inammissibile un’operazione di questo tipo che veicola informazioni decisamente a senso unico su di un argomento particolarmente sensibile come quello dell’energia nucleare; la cosa è doppiamente sconcertante perché sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e rivolta ad una platea di studenti maggiorenni (cioè in età da voto) in un momento in cui la veicolazione delle informazioni relative ai prossimi referendum del 12 giugno viene platealmente ostacolata dai rappresentanti dell’attuale maggioranza politica, nella speranza che il quorum necessario alla loro validità non venga raggiunto.

Chiediamo con forza che i genitori e gli insegnanti facciano il possibile per boicottare questa iniziativa; noi, dal canto nostro, saremo presenti la mattina del 10 maggio insieme a rappresentanti del movimento referendario per volantinare il nostro dissenso e per cercare di ripristinare un minimo di informazione nei confronti dei partecipanti.

Facciamo appello a tutte/tutti per trovarci all’ingresso del Centro Congressi “A. Luciani”, in via Forcellini 170/a – Padova alle ore 9.00.

Nucleare? No Grazie!





Articolo tratto da: Istruzione: bene comune - https://www.rknet.it/lascuolasiamonoi/
URL di riferimento: https://www.rknet.it/lascuolasiamonoi/index.php?mod=read&id=1305021844