APPELLO: E’ giunta l’ora di dire BASTA! Siamo genitori, mamme e papà di bambine e bambini, di ragazze e ragazzi che frequentano la scuola e l’università pubblica. Siamo insegnanti, docenti di laboratorio e docenti universitari. Siamo studenti e studentesse. Siamo collaboratori e dirigenti scolastici, assistenti tecnici e amministrativi, bibliotecari, bidelle e bidelli. Siamo precari. Siamo la moltitudine che abita la scuola. Siamo un Paese intero che vuole giustizia e democrazia, cultura e dignità. Siamo coloro che reclamano un diritto, ogni giorno di più offeso. Noi siamo il diritto allo studio La crescita culturale dei giovani e l’avvenire di un Paese sbocciano o appassiscono a scuola. La conoscenza fiorisce sui banchi e tra i banchi si aprono le prime finestre sul mondo. Si impara a conoscere l’altro, s’impara a convivere, ad avere fiducia. Nascono amicizie che spesso durano per sempre. Ci si mischia fra diversi per scoprirsi “uguali”: le radici della cittadinanza e della democrazia. Da troppi anni assistiamo ad un’opera di smantellamento della scuola pubblica. Da troppi anni l’università e la ricerca arrugginiscono abbandonate a se stesse. Pur essendo il nostro Paese fra le prime potenze economiche del mondo, è all’ultimo posto in Europa per i finanziamenti pubblici all’istruzione e alla cultura. Da troppi anni invece di “tagliare” l’evasione fiscale e la corruzione dilagante, si tagliano insegnanti, tempi di lezione, laboratori, risorse e si affollano le aule, togliendo così forza, dignità, sicurezza e serenità alla nostra scuola e alla nostra università. La scuola pubblica l’università la ricerca sono beni preziosissimi che appartengono a tutti noi. Altri paesi più lungimiranti del nostro hanno capito che l’istruzione pubblica non è un costo ma un investimento, una risorsa fondamentale per disegnare un futuro dignitoso e intelligente per tutti. Noi che direttamente o indirettamente abitiamo la scuola non possiamo più tacere. A piena voce: il 12 marzo a Bologna, Piazza XX settembre, ore 15 L’Assemblea genitori insegnanti delle scuole di Bologna e provincia con Comitato bolognese Scuola e Costituzione, Libertà e Giustizia BolognaPer comunicazioni: assembleascuolebo@gmail.com ; www.assembleascuolebo.org STAVOLTA NOI CI ESPONIAMO Siamo Presidenti dei Consigli d'Istituto e di Circolo delle Scuole di Bologna e provincia, il nostro ruolo istituzionale non ci consentirebbe di esporci politicamente. Tuttavia, stante il clima e le parole utilizzate dal Capo del Governo italiano, sabato 26 febbraio scorso, nell'ambito del convegno dei Cristiano-Riformisti e che qui si riportano integralmente: "potere educare i figli liberamente e liberamente vuol dire di non essere costretti a mandare i figli a scuola, in una scuola di Stato dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare dei principi che sono il contrario di quelli che i genitori vogliono inculcare ai loro figli educandoli nell'ambito della loro famiglia..." Riteniamo doverose alcune considerazioni che esulano dalle idee e dalle scelte politiche di ciascuno. - Chiediamo a voi genitori, insegnanti, educatori e chiunque abbia a che fare quotidianamente con la scuola pubblica, se questa scuola inculca ai vostri figli valori contrari a quelli che cercate di trasmettere; - chiediamo se i vostri figli frequentano una scuola di stampo illiberale o se invece ritenete che si debba sempre preservare il diritto al libero arbitrio ed al confronto tra diverse opinioni ma basato sempre sul rispetto degli uni verso gli altri. L'azione "demolitoria" messa in atto dal Presidente del Consiglio con netto disprezzo e denigrazione nei confronti della scuola pubblica, la quale è tra i pilastri dei suoi compiti istituzionali come azione di governo, è stata ampiamente dimostrata, precedentemente con le politiche adottate, ed ora anche mettendo in atto una censura di principi educativi. Resta da capire la ragione di cotanto accanimento che riteniamo abbia quale motivazione solamente la mera propaganda politica. Questa animosità verso ciò che è pubblico mal collima con il ruolo istituzionale del Capo del Governo che al contrario dovrebbe in primis difendere una scuola laica, liberale e dove ci si possa confrontare senza subire censure educative, politiche, religiose, razziali ecc.. Anche interpretando questo attacco unicamente quale opportunismo elettorale, ci si deve profondamente indignare nel vedere che la scuola dei nostri figli viene disprezzata e attaccata senza precedenti, con accuse insensate ed offensive sia per chi ci lavora, ma anche per chi ancora ci crede ossia noi genitori ma soprattutto i nostri figli che devono essere formati in un clima sereno e aperto al confronto. Crediamo quindi che il nostro ruolo di Presidenti debba essere quello di difendere la scuola dei nostri figli non solo da continui tagli economici, ma anche da attacchi di tipo culturale-ideologico. Flavio Capelli Presidente IC Castel Maggiore Franco Tinarelli Presidente IC 7 Bologna Cristina Brighetti Presidente IC 1 Bologna Stefania Marianucci Presidente X Circolo Bologna Federico Canini Presidente DD Zola Predosa Raffaele Dargenio Presidente IC San Giorgio di Piano Maurizio Bruni Presidente ISIS Archimede S.Giovanni Persiceto Marco Piazzi Presidente IC Granarolo dell'Emilia Luisa Carpani Presidente IC Argelato Tiziano Loreti Presidente Liceo Copernico Bologna Katia Raspanti Presidente IC Castel San Pietro Terme Angela Iacopetta Presidente IC 3 Bologna Paride Lorenzini Presidente DD Castel S.Pietro Terme Vittorio Marzaro Presidente IC Pieve di Cento/Castello d'Argile Domenico Mastroscianna Presidente IC Sala Bolognese Antonio Biagio Salvati Presidente IC Casalecchio/Centro Moris Masetti Presidente IC Rastignano Marina Mandini Presidente DD S. Giovanni Persiceto Marco Mascagni Presidente IC Ceretolo/Casalecchio Teresa Di Camillo Presidente IC 11 Bologna Stefano Galli Presidente DD III Circolo Bologna Milena Emanuela Minghetti Presidente IC San Giovanni in Persiceto Pironti Bruno Presidente DD I Circolo San Lazzaro di Savena Silvia Pullega Presidente IC Anzola Emilia Davide Lunghini Presidente IC Crevalcore Roberta Bonfiglioli Presidente IC 5 Bologna Eugenio Mastrorocco Presidente XIII Circolo Didattico di Bologna Angelo Bolzonaro Presidente IC Malalbergo-Baricella Davide Pinelli Presidente IC Bazzano-Monteveglio Giuseppe Passa Presidente ISIS Keynes Castel Maggiore Federico Marabini Presidente IC 9 Bologna Danilo Bacchelli Presidente IC10 Bologna 12 MARZO: io difendo la scuola pubblica, io difendo la costituzione. |