Sentenza Corte Costituzionale coda-pettine


Ecco il ministero cosa dice...il caos è immenso. Si naviga a vista


Scuola, Miur: Dopo la sentenza della Consulta sarà garantito il funzionamento

La sentenza della Corte Costituzionale abroga l’intero comma 4 ter dell’art. 1 della legge 167/2009 (legge salva-precari) che prevedeva non solo l’inserimento in coda per il biennio 2009-2010 e 2010-2011 in tre province oltre quella di appartenenza, ma anche l’inserimento a pettine in una sola provincia per il biennio 2011-2012 e 2012-2013.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca adotterà i provvedimenti necessari per garantire l’ordinario funzionamento della scuola e per offrire in ogni caso le maggiori occasioni di impiego ai docenti per evitare che il ripristino della normativa previgente (legge 296/2006), determinato dalla sentenza della Corte Costituzionale, comporti un congelamento delle occasioni di lavoro alle sole graduatorie provinciali di appartenenza e l’insorgere di nuovo precariato.

S. Pizzo

http://affaritaliani.libero.it/ultimissime/flash.asp?ticker=090211143904

Scuola/ Consulta annulla comma legge 2009 su graduatorie
Mercoledi, 9 Febbraio 2011 - 14:39

La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale di un
comma di una legge del 2009 sul mantenimento del punteggio in graduatoria per
gli insegnanti che decidono di trasferirsi in un'altra provincia.



La Suprema
Corte ha dichiarato illegittimo l'art. 1, comma 4-ter, del decreto legge 25
settembre 2009, n. 134 (Disposizioni urgenti per garantire la continuita' del
servizio scolastico ed educativo per l'anno 2009-2010), aggiunto dalla legge di
conversione 24 novembre 2009, n. 167. L'art. 1, comma 4-ter, infatti, prevede
che, se il docente chiede, in occasione dell'aggiornamento per il biennio
scolastico 2011-2013 l'iscrizione in una graduatoria provinciale diversa
rispetto a quella in cui era inserito nel biennio 2007-2009, vedra' riconosciuto
il punteggio e la conseguente posizione occupata nella graduatoria di
provenienza. Diversamente, se il docente chiede il suddetto trasferimento in
occasione delle operazioni di integrazione e di aggiornamento per il biennio
2009-2011 viene inserito nelle graduatorie delle provincie scelte dopo l'ultima
posizione di III fascia. L'effetto di tale previsione e', quindi, quello della
sospensione per il biennio 2009-2011 della regola secondo la quale i suddetti
mutamenti di graduatoria devono avvenire nel rispetto del principio del merito
e, quindi, con il riconoscimento del punteggio e della posizione attribuiti al
singolo docente nella graduatoria di provenienza.

Dalle ultime esternazioni della Ministra sorge il timore che questa decisione
della consulta possa essere presa a pretesto per congelare le graduatorie in
vista della loro abolizione, come si temeva...
Dobbiamo tenere alta l'attenzione !

e.

Cari colleghi,
la situazione è incandescente, la sentenza della Corte Costituzionale che impone l'ingresso a pettine dei "codisti" va rispettata altrimenti lo faranno le forze dell'ordine, e su questo non ci piove, la Suprema Corte ha cancellato l'intera normativa che regolava il settore graduatorie dei docenti, quindi siamo in un caos totale che apre uno scenario assai incerto, le certezze attuali quali sono? Eccole:
1) I ricorrenti Anief hanno ottenuto che il Tribunale esautorasse il Miur con la nomina di un Commissario ad acta che si sostituisca ai funzionari e li inserisca d'autorità "a pettine", (il commissario si chiama Luciano Cannerozzi de Grazia, lavora alla protezione Civile) ciò potrebbe avvenire in qualunque momento anche adesso. Tuttavia i legali dell'Anief, sapendo che da un punto di vista sindacale non sarebbe politicamente corretto ledere noi che verremmo scavalcati, pur forti di una sentenza inappellabile sostengono (solo a voce) che il Miur per adesso non dovrebbe fisicamente sostituirci con quelli che ci scavalcano in graduatoria, bensì tenerci in servizio fino alla fine dell'incarico e conferire ai ricorrenti gli stipendi arretrati ed il punteggio;
2) La Lega Nord ha fatto inserire un emendamento nel decreto "milleproroghe", per adesso non ancora approvato dal Parlamento, a firma del sen. Pittoni, che propone  il congelamento delle attuali graduatorie fino al 2012 (senza però dare certezza sulla futura regolamentazione), inoltre ha proposto che nella prima fascia delle graduatorie d'istituto possano iscriversi solo quelli che sono nelle graduatorie ad esaurimento di quella provincia, in pratica non si potrebbe più aspirare a supplenze dei presidi in un una provincia diversa da quella in cui si è nella graduatoria per il ruolo. 
3) L'emendamento del sen. Pittoni comunque precisa che tutto dev'essere fatto nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale....
Quindi nulla si sa in merito a quello che sarà il nostro destino umano e professionale....
Cordiali saluti e in bocca al lupo a tutti noi.
Maestre e Maestri, autoconvocati, di Parma e provincia



Articolo tratto da: Istruzione: bene comune - https://www.rknet.it/lascuolasiamonoi/
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