Riassunto di quanto accordato durante assemblea alla casa cantoniera di mercoledì 20 ottobre Ciao a tutti/e, ieri ci siamo trovati alla casa cantoniera e abbiamo ragionato sulle possibili inziative prossime venture. Siccome un bel gruppo dei ragazzi ha partecipato a Roma all'assemblea della Sapienza dove erano presenti tantissimi studenti medi e universitari, ricercatori e precari, oltre a Landini e Pantaleo, abbiamo potuto ascoltare un resoconto della riunione (prego i ragazzi di inviarci il verbale in allegato appena possibile) e ci hanno riferito che sarebbero state concordate 4 giornate di mobilitazione: 30 ottobre, grande manifestazione nazionale a Napoli; 6 novembre, manifestazione della conoscenza (da vedere con quali modalità); 17 novembre, giornata mondiale del diritto allo studio; infine una data di dicembre che non ricordo per lo sciopero generale sulla finanziaria e i diritti. Ieri gli studenti hanno proposto e caldeggiato una manifestazione a Parma il 30 con le scuole superiori e l'università in sostegno di quella di Napoli, con corteo cittadino da barriera Bixio a piazzale Picelli e poi all'USP. Luigi si è preso l'incarico di fare la comunicazione in questura e Simone del Toschi di preparare una bozza di locandina, che io dovrei costruire in parte. Ora vi espongo alcune riflessioni intervenute dopo accertamenti e colloqui vari odierni: 1) l'USP il sabato è chiuso. Non avrebbero molto senso iniziative davanti a degli uffici deserti e per di più decentrati. 2) da Napoli arrivano appelli precisi: non svolgere iniziative di piazza parallele a quella nazionale, per non indebolirla e disperdere le forze. Mi pare sia stata l'unica cosa chiesta a Roma a Pantaleo, di non chiamare altre piazze per il 30 e di far scendere più gente possibile alla manifestazione partenopea. E' una grande occasione per il SUD! 3) oggi mi hanno chiamato i ragazzi dell'UDU che avevano ricevuto le informazioni sulle iniziative che stiamo preparando dalla ReteStudentiMedi. Mi hanno detto che sono in contatto con i ricercatori universitari e loro stanno pensando ad una grande iniziativa il 17 novembre e visto che hanno saputo che anche per noi era una prossima data, volevano chiederci se non possiamo preparare veramente bene l'iniziativa del 17 TUTTI INSIEME. Credo sia una grande opportunità, da non perdere. Dobbiamo davvero unire le forze, far sentire che vogliamo finalmente fermare questo sfacelo tutti insieme e se poi i partiti e le organizzazioni sindacali vogliono (la FLC e la FIOM hanno già detto che ci saranno), ci verranno dietro. Potrebbe essere indetta un'assemblea sindacale provinciale magari anche unitaria per consentire un dibattito e la partecipazione alla manifestazione da parte dei docenti e degli ATA? Sarebbe grandioso. 4) Visto che mi sembra che comunque ci sia la voglia di fare qualche iniziativa anche a Parma il 30 ottobre, si potrebbe pensare a qualcosa di diverso dal corteo o dalla manifestazione: ad esempio, ad un blitz con qualche abbigliamento vistoso e particolare, con cartelli e fischietti, al mercato della mattina in via Verdi; una campagna di informazione sugli autobus (1 parla e 2-3 altri/e fanno volantinaggio ai passeggeri, a Bologna è andato benissimo) etc etc etc, magari richiamando la manifestazione pomeridiana di Napoli. 5) comunico poi ufficialmente a tutti/e che alle 14.30, il 30 ottobre ci sarà all'auditorium di via Gorizia (ex Caserma pompieri) il convegno nazionale sulla scuola della Federazione della Sinistra. Appena mi mandano i materiali ve li giro, non ho idea di chi saranno gli ospiti, però so che ci sarò anch'io. Mi farebbe molto piacere che qualcuno di voi venisse e facesse qualche intervento dal pubblico, perchè ciò farebbe sentire la voce dei movimenti di Istruzione bene comune e non solo la mia. Ritengo che si debba scongiurare fin d'ora un rischio concreto: il programma del PD sulla scuola non è accettabile così com'è. La Sinistra non può pensare di allearsi con chi ha una politica educativa del genere. Dunque facciamo sentire la voce di chi difende l'istruzione come bene comune e i diritti dei cittadini e dei lavoratori.
Fatemi sapere cosa ne pensate, lo chiedo soprattutto ai ragazzi che credono nella manifestazione
Roberta |