Parma, 14 Luglio 2016 |
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Grande soddisfazione del Comitato Provinciale Referendum Scuola: raggiunto l'obiettivo nazionale |
Sono state depositate in Cassazione più di 2 milioni di firme complessive per i 4 referendum contro la "Buona Scuola".
Il Comitato Provinciale Referendum Scuola, che ieri ha comunicato in conferenza stampa l'esito della campagna referendaria sul nostro territorio, si dice molto soddisfatto della positiva risposta registrata con le oltre 18mila firme raccolte da parte dei cittadini parmensi.
Si tratta di un risultato che, superando ampiamente le aspettative, dimostra il valore e la fondatezza delle ragioni di chi ha sostenuto questa battaglia in difesa della scuola pubblica - in Emilia Romagna dal 9 aprile sono state raccolte complessivemnte 212mila firme, a livello nazionale oltre 2milioni -, evidenziando come per migliaia di cittadini solo una scuola laica, di tutti, aperta e democratica sia in grado di garantire la tenuta del Paese.
Il Comitato ha poi richiamato i temi della raccolta firme per i quattro referendum abrogativi della cosiddetta Buona Scuola, ovvero: il potere discrezionale del Dirigente Scolastico per l'assunzione del personale docente (chiamata diretta), l'attribuzione unilaterale di quote di salario accessorio, il buono scuola a favore delle scuole private ed infine, l'obbligatorietà di 200/400 ore di alternanza scuola lavoro.
"Nel più assordante silenzio generale, dal 9 aprile scorso in pochi mesi, in tutto il territorio sono stati attivati, con il Comitato, decine di banchetti, sono stati coinvolti migliaia di cittadini, siamo entrati nei luoghi di lavoro e nelle scuole e abbiamo raccolto circa 5mila firme per ogni quesito, oltre 20mila quindi, di cui più di 18mila certificate. È doveroso ringraziare tutti coloro che si sono resi protagonisti, con la loro firma, di questra battaglia di civiltà in difesa dei valori coistituzionali, ma anche i tanti volontari, delegati e delegate, che a vario titolo si sono spesi con convinzione per la riuscita dell'obiettivo".
"Ma il nostro impegno - ha spiegato il Comitato - non finisce qui e questa è solo la prima tappa di un lungo cammino di contrasto agli aspetti più deleteri della Legge 107/2015. L'obiettivo è rimettere al centro delle priorità del Paese la scuola pubblica come luogo di uguaglianza per tutti i cittadini, nella convinzione che proprio nella scuola si incardina un futuro migliore per lo sviluppo democratico ed economico della società. Restiamo in fiduciosa attesa della convalida della Cassazione, confidando sull'ammissibilità dei quesiti".
La doppia "Conferenza Stampa"
Stimati tutti/e
prendo atto attraverso la Gazzetta di Parma di una "doppia conferenza stampa" convocata ieri sull'esito dei referendum sociali a Parma.
Una conferenza, di cui parla l'articolo della Gazzetta, parla di 2.700 firme raccolte dalla Gilda, che ha fatto da "capofila" delle azioni.
Un'altra conferenza, convocata dal Comitato Referendum Sociali
http://www.tvparma.it/Video/tg-parma---telegiornale/referendum-scuola--depositate-in-cassazione-oltr-1
ha illustrato i dati che da tempo vi erano stati inviati (sia a livello nazionale 515.000 firme autenticate 505.000 firme certificate per ogni referendum - sia a livello provinciale, poco più di 5000 autenticate e 4500 certificate per ogni referendum scuola, meno di un migliaio per ognuno dei due referendum ambientali e la petizione dell'acqua pubblica).
La Gazzetta di Parma, stranamente (ma non ha quasi mai coperto gli eventi referendari) ha parlato solo della prima e non ha partecipato alla seconda.
Non perdo neppure tempo a commentare l'ennesimo tentativo di esibizionismo e di esposizione personale da parte del coordinatore della GILDA (se poi gli iscritti GILDA si riconoscono in questo stile, valuteranno loro).
Credo che ogni singolo volontario ed autenticatore che in questi tre mesi ci ha aiutato a raggiungere un pezzo di questo risultato sappia bene come siano andate le cose, e sarebbe poco elegante sottolinearlo.
Ringrazio Simone Saccani per l'ospitalità e la correttezza dimostrate, e ancora una volta ogni singola donna ed uomo che hanno collaborato.
Arrivederci a settembre per la campagna referendaria sul Referendum Confermativo!
Giordano Mancastroppa
Coordinatore Referendum Sociali-Parma
P.S. allego anche il commento di Eliseo Tambone, pugliese, alla luce dell'esperienza referendaria e del disastro di Corato.
Se anche a Parma si riflettesse su ciò che Eliseo afferma, forse certe "cadute di stile" neppure si immaginerebbero!
----Messaggio originale----
Da: "Eliseo Tambone" <eliseotambone@alice.it>
Data: 14/07/2016 0.17
A: <lip-scuola@googlegroups.com>
Ogg: Re: R: [lip-scuola] Corato