Spari Lo so, è troppo facile; non si puote pretendere che ‘n povero pupazzo ragioni normalmente e non a cazzo; è come biastumiar col sacerdote o andare in bicicletta sanza ruote. Per cui che spari a festa l’è un andazzo derubricabile a “bravo ragazzo” che pure se onorevole non scuote né, onestamente, deve scuoter, poi, in quanto che è prodotto necessario di chi ha provato tutto già da un po’ dal Nano a Luigi a quello del Dio Po votandoli a mercè del tafanario. Ergo, teste di cazzo siamo noi.
Massimo “Er soneggiatore” Quando si parla di pistola... |