Manovra Nel mentre che ‘l terzopolista Carlo s’eccita assai per quant’è bona e bella la nostra presidentessa sorella a me, torvo mancin, s’insinua un tarlo e, sì come mi vien, tosto ne parlo: d’i trenta miliardi di che favella dieci li lasciò Mario, e alla mammella del deficit di venti si và a ampliarlo. Sarà bella e bona ma, dico io, che potea fino a lì arrivarci anch’io. Dato che ‘l senso ultimo che la move, se non è lì, convien cercarlo altrove, la gioia di chi adopera i contanti già fa tremar parecchi cul già infranti.
Massimo “Er soneggiatore” ... una notevole attenzione ai più deboli si direbbe... |