Tu si que vales! Il mondo gira, a volte vorticoso a guisa che nel giro di pochi anni ciò che ieri vincea ha mutato panni. Illo tempore s’impose gioioso il motto democratico curioso che volea tutti a pari; ora è in affanni che ‘l “Merito” s’avanza dagli scranni. In verità, un equivoco vistoso fu generato pria nella scrittura causa difetto di punteggiatura: non si volea dir “Uno vale uno.” quanto piuttosto “Uno vale; uno!” Cioè che, per il come e per il cui, conta e riconta, conta solo “Lui”. Massimo "Er soneggiatore" ma dobbiamo proprio sempre avere dei babbalani al governo? |