I danni Lo spread, da che ci contan lorsignori, l’è ‘na roba a metà fra magie nere, stregoni, negromanti e fattucchiere, e loschi figuri che i posteriori nostrani prendon di mira a priori. Onde, per chi ha promesso le chimere, o saran cazzi di banca e banchiere cui tosto intonano ‘l “Memento mori!” o, sia chiaro a chi critica ‘l geniale genio grilloverde <<Che se va male sarà chiamato a rifondere i danni chi ha provocato aumenti ed altri affanni!>> Sarà dunque ‘l primo caso, più appresso, d’uno che reclama i danni a sé stesso. Massimo "Er soneggiatore" Piano b spread def rassicurare europa |