La tavolona rotondona <<Giuliano, perché siam solo in diciotto?>> Chiese la turba adusa a infrante terga ‘ve ‘l crin diviso in settantasei alberga; <<Mah! Non so; forse manca Lancillotto!>> Con tal incipit s’è poscia condotto della (sedicente) manca stamberga l’incontro. Rimembrava Norimberga per l’armonia che vi regnò, e un cazzotto è ‘l minimo che piglia a tu per tu chi lì s’aggrega per unir le forze con reciproca mira a altrui cucù. Giuliano, affrancati da ‘ste scamorze in tempo, e poi non se ne parli più, pria che intervengano unità interforze. Massimo "Er soneggiatore" |