Razzisti in progress…. A volte, nel pensar come siam messi, son colto dal timor d’una deriva che pigli ineluttabile e istintiva non soltanto i razzisti rei confessi ma, sottilmente, pigli pur noi stessi. Certo la grancassa serva e cattiva amplifica ogni che, e pur obiettiva è dei “social” la stura dei più fessi, ma che dir, per esempio, dei sofisti che fan statistiche per dir non vera la maggioranza stranea musulmana? Non basta dir che son di razza umana più che disquisir l’origin straniera? Si diventa così, pian pian, razzisti. Razzisti in progress 2 …. E ci ritorno su, che non mi basta; già che affondo ‘l coltello nella piaga lo metto tutto. Cos’è quella vaga sensazion che lo stomaco mi guasta (e non so dir se solo mia o più vasta) se è un gruppo di stranieri che dilaga mentre se è autoctono, nessun lo caga? Si guarda altrove, si pensa alla “casta”, e si cura si occulti e si disperda una verità scomoda ma vera; cioè che quella sensazion non sia un monopolio d’altri, ma anche mia. C’è da lottar, con coscienza sincera, per non mutarsi in razzisti di merda. Massimo "Er soneggiatore" |