La legge elettorale Dica pur quel che vuole, la Consulta, chè ‘l modo che mette tutti d’accordo lo s’è trovato già; buono o balordo prevede risultati a catapulta tal che ciascun eletto, poscia, esulta. Al posto della cabina, un bigordo fatto a inginocchiatoio, dal cui bordo fuoriesca dell’elettor parte occulta pronta per l’uso. E le norme novelle si approvano da dritta e da mancina; il nome, in sintonia col Mattarellum, è qui servito: sarà “Inculatellum!”; Grillo è d’accordo, senza vaselina farà veder ben più di cinque stelle! Massimo "Er soneggiatore" |