Slavine In tempi in cui ogni cazzata e ogni bizza diventa una planetaria emergenza c’è chi non riesce a campar quando è senza, come chi a Retequattro sintonizza la tivù; ed a comando rabbia e stizza spreme Belpietro reclamando urgenza pur dove basteria portar pazienza; e un po’ s’incazza e un po’ s’anestetizza la zucca purchè, data colpa altrui d’ogni magagna, non si guardi a lui. Ora, che l’emergenza c’è davvero, ognun ce l’ha con l’altro, ed è sincero. Sol chi ‘n le feci nuota, ha la man salda: puzza, ma rispetto alla neve è calda. Massimo "Er soneggiatore" |