Voto anch’io (no, io no)! Logos aristotelico, Gotor s’incazza come un’aquila in voliera quando s’adombri, domenica sera, non cessi ingresso all’urna. E fè romor per via che di bruciato sentì odor plebiscitario. Disse, già che c’era, ch’era un raggiro da renziana fiera per scroccar “SI” da chi nol fa col cor. Meno mal che ci avverte! Sempliciotto immaginai, visto che l’ha votata in Parlamento, fosse compiaciuto nel sostenerla, non trinariciuto! Delle due l’una: o votò un’inculata, o è lui che teme infrangersi ‘l di sotto. Massimo "Er soneggiatore" |