Accordo con l’IRAN Si vede che è stagione d’armonia. Non è passato un dì da che d’Atene, fra vincoli, vassallaggi e catene, s’evitò ‘l demolir vieppiù la stia che, sull’ali dell’entusiasmo, ‘l via diedero in Persia all’atomiche mene. Immantinente assai le bocce piene mostrò Gerusalem, che stolta e ria ritien quell’intesa. Io, sommessamente, con l’aria che tira presso ‘l califfo dopo ‘l casino che lo squilibrato predecessor d’Obama ha combinato, la pianterei di fare lo sceriffo ma, tocco alle biglie, torno silente. Massimo "Er soneggiatore" |