… ragazzi della jihad… Mentre a Parigi vola, giustamente, mezzo mondo a dar solidarietà ai poveracci già nell’aldilà, io mi ritrovo qui, sommessamente, a scrivere. Dato che son demente io non credo ch’alcun si stupirà se lascio ai più l’indignazion. Mi va invece di pensare al deficiente che, imbracciato il fucile, vi si immola. Ragazzi che son carne da macello (suo e d’altrui) in mano a chissà chi che, culo al caldo, vagheggia d’Alì o, peggio, ingrassa più grosso è ‘l bordello. A questi si, che taglierei la gola! Massimo "Er soneggiatore" |