Il duca di LEOPOLDA... o gių di lė...


 

Leopolda


Ai tempi andati, c’era ‘l segretario
davanti a cui, schieratisi a Congresso,
tutti i tromboni dell’Alto Consesso
approvavan le “Tesi”; e se contrario

era ‘l parer d’alcun, l’abbecedario
del demo-centralismo, solo al cesso
consentiva ‘l cercare un compromesso.
Oggi la minoranza, tafanario

in periglio, distorce la narice
e dice che la scelta è manigolda
fatta con metodi destrorsi e loschi.

Ha un bel da fare e dire anche la Boschi
(già detta “quel gran pezzo di Leopolda!”):
le guarderanno ‘l cul, non la cervice.
 
Massimo "Er soneggiatore"
 
 


 


 


Articolo tratto da: Rattigan's Drawings - https://www.rknet.it/draw/
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