Erich Priebke “L’erba cativa la ‘n mora mei!”, dice un adagio comune nel parmense; con ciò intendendo, in stile non forense, che ‘l farabutto campa più felice e pure a lungo; a titol d’appendice, oltre all’età ‘n cui ‘l gobbo si spense, descrive anche ‘l puttanier arcorense e, certo, pure non lo contraddice il boia centenario ed assassino. Il motto, con saggezza, pur ci avverte che ‘l seme velenoso seminato germina; vedi l’ammasso cretino che invece di star a braccia conserte sbraita “Boia chi molla! a braccio alzato. Massimo "Er soneggiatore" |