Liberi e (quasi) uguali

Che spirito libertario, che ardore,

qual moto indomito di libertà!

E’ natural la solidarietà

per chi sfugga da prigionia e terrore;

si sa, che sanza libertà si muore!

Spezzi le sbarre, ogne difficoltà

pur di sfuggire a tanta crudeltà;

e noi, ammirati, trasaliam col cuore.

“Ma di che cazzo parla!”, penserete

voi, del libero stato del Papeete;

ma dell’orsa in Trentino, ovviamente!

E ‘l negro in mar? Non ce ne frega niente

se, giunto qui, l’accoppan con un cric;

l’orsa libera, invece, fa trés chic.

Massimo “Er soneggiatore”